Francesco Moisello
Antifascista ed appartenente al CLN di Cornigliano (Genova) VI° zona operativa, Moisello svolge attività di propaganda e di ricerca di fondi e materiali per l’assistenza alle famiglie dei prigionieri politici, dei deportati e dei partigiani. Nell’estate del 1944, probabilmente a seguito di delazione, viene atteso all’entrata della fabbrica dove lavorava (stabilimento Oleario Costa di Sampierdarena), arrestato con l’accusa di essere un”sospetto fiancheggiatore di ribelli” e quindi deportato in campo di concentramento, prima a Bolzano, poi in Germania a Flossenburg. Il 30 settembre 1944 venne destinato ai lavori forzati nel sottocampo di Hersbruck dove morì il 27 Novembre dello stesso anno. Per una circostanza “fortunosa” la sua salma, assieme a quelle di altri prigionieri deceduti in quel periodo, venne cremata singolarmente a Norimberga. Attualmente riposa nel Cimitero d’Onore del Memoriale di Flossenburg. Il nominativo di Francesco Moisello è presente nella sala dei nomi del Museo del Deportato di Carpi (MO) e nella mostra permanente del Memoriale di Flossenburg. È stato insignito della Medaglia d’Onore per Internati e Deportati, rilasciata dal Presidente della Repubblica Italiana.