Giovanni Arenella
Attivo, sin dal 1937, nella organizzazione clandestina del Partito comunista, dopo l'8 settembre 1943 fu tra i più combattivi animatori dell'insurrezione popolare di Napoli. Dopo la liberazione della sua città, Arenella organizzò nella provincia i CLN.
Quando rientrò al lavoro in fabbrica, l'operaio comunista fu licenziato per avervi svolto attività sindacale. Era il 1948 e Arenella si trasferì in Calabria per partecipare, a fianco dei contadini, alle lotte per la riforma agraria. Tornato a Napoli nel 1951, si impegnò nei sindacati sino a che, il 25 maggio 1958, candidato del PCI alle elezioni, fu eletto deputato. Mantenne il mandato parlamentare sino alla prematura scomparsa; gli subentrò Maruzza Astolfi.