Giuseppe Del Mei
Era iscritto all'Università di Padova, ma al momento dell'armistizio il ragazzo lasciò gli studi per raggiungere le formazioni partigiane, che avrebbero poi dato vita al Gruppo Divisioni "Garibaldi-Osoppo". Nominato comandante di una squadra del battaglione "Ferro", lo studente - che aveva assunto il nome di copertura di "Pantera" - cadde nel corso di un'azione. La motivazione della ricompensa al valore di Giuseppe Del Mei dice: "Comandante di un piccolo nucleo di partigiani col quale aveva concepito l'ardito disegno di catturare una pattuglia tedesca entrata, a scopo di requisizioni, in una casa, si trovava, a un certo momento dell'azione, a dover sostenere da solo l'urto del nemico che, accortosi dell'esiguo numero di partigiani attaccanti, era uscito al contrattacco. Benché gli fosse largamente aperta la ritirata, piuttosto che volgere le spalle preferiva affrontare, da solo, i tedeschi che avanzavano, e dopo aver adoperato a difesa il mitra e, infine, a distanza ravvicinata, la pistola, cadeva fulminato al suolo. Esempio luminoso per i compagni e per lo stesso avversario che, ammirato di quanto eroismo possa rendere capace l'amore della Patria e della Libertà, volle restituirne con gli onori militari la salma alla famiglia". Nel 1947, l'Università di Padova ha conferito alla memoria di Giuseppe Del Mei la laurea "ad honorem".