Giuseppe Mirabello
Nel drammatico quadro della Seconda guerra mondiale e dell'8 settembre 1943, maturò sentimenti antifascisti che, nel giugno del 1944, lo spinsero ad aderire alla Resistenza spezzina. Salì così sulle montagne, si iscrisse al Partito comunista, militò (col nome di battaglia di "Apollo") nelle Brigate "Garibaldi". Dopo la morte di Astorre Tanca, Giuseppe Mirabello diventò vice comandante della "Melchiorre Vanni", meritando la decorazione al valor militare nella cui motivazione era scritto: "...ricco di giovanile ardimento, partecipava fin dai primi giorni alla lotta partigiana dimostrando indomito coraggio e ammirevole sprezzo del pericolo. Promosso ispettore di Divisione, nel corso del lungo e duro ciclo operativo, riusciva a realizzare numerose azioni di guerra che infliggevano al nemico notevoli perdite in uomini e in materiale". Dopo la Liberazione Mirabello divenne responsabile dell'organizzazione della Federazione comunista della Spezia. Morì, a soli 56 anni, nel pieno del lavoro politico.