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Giuseppe Naletto

Nato ad Albaredo d'Adige (Verona) il 6 luglio 1915, deceduto a Bolzano il 29 gennaio 2011, ex Internato Militare Italiano.

Aveva resistito due anni, come ebbe a definirli, “in quei deserti di umanità che si chiamavano Stalag”. Sopravvissuto, ha trascorso la vita ad ammonire gli antifascisti a non dimenticare i 650 mila IMI passati per i Lager nazisti.

Naletto, con gli ex deportati militari Orazio, Gudren e Tranquillo, rappresentava infatti a Bolzano l’Associazione Nazionale Ex Internati.

Con gli altri superstiti dei campi di concentramento dove erano stati rinchiusi i nostri militari contrari a ogni compromesso con il nazifascismo, ha sempre accolto con grande disponibilità le diecine di delegazioni di giovani che, da ogni parte dell’Italia settentrionale, raggiungevano l’Alto Adige per rivivere la drammatica esperienza dei superstiti.

Proprio a Bolzano, dove l’8 settembre 1943 prestava il servizio militare, Giuseppe Naletto era stato catturato dai tedeschi e di lì deportato.

Ai suoi funerali si sono stretti attorno ai famigliari i rappresentanti locali dell’ANPI, che hanno rinnovato l’impegno a non dimenticare il contributo dato dagli IMI al riscatto dall’orrore nazifascista.
(l.b.)