Giuseppina Bonazzi
Nata a Granarolo (Bologna) nel 1917, deceduta a Bologna nel 2003, operaia.
Durante la Resistenza era stata una delle più audaci e fidate staffette del Comando unico militare dell'Emilia Romagna. Col marito, Giacomo Masi, aveva già svolto un ruolo di primo piano nell'organizzazione degli scioperi e delle manifestazioni di piazza contro il fascismo che avvennero, tra il febbraio e il marzo del 1943, in alcuni comuni della Bassa Bolognese.
Per la sua attività nella Resistenza era stata decorata al merito, dopo la Liberazione. Nel dopoguerra, Giuseppina Bonazzi è stata sempre molto attiva nell'ANPI di Bologna.