Guido Usseglio Mattiet
Primario di Medicina generale all'Ospedale Maggiore San Giovanni Battista di Torino, il professor Usseglio non immaginava certo che per diciannove mesi sarebbe stato conosciuto soltanto come "Prufe" (abbreviazione di professore, in torinese). All'indomani dell'8 settembre del 1943 Guido Usseglio Mattiet, che si trovava a Giaveno, suo paese natale, organizzò subito un nucleo di partigiani. Dopo qualche tempo, il "Prufe" inquadrò il gruppo nella Divisione "Campana" di Giustizia e Libertà, di cui aveva assunto il comando, operando di conserva con la Divisione Autonoma "Sergio De Vitis" sino alla Liberazione. Durante la lotta partigiana, il medico contrasse una grave infermità, per la quale ebbe poi il riconoscimento di invalido di guerra. Nonostante le sue precarie condizioni di salute, Usseglio continuò nel dopoguerra la sua attività politica e professionale. Uscito da Giustizia e Libertà con Parri e La Malfa, era entrato nel Partito Repubblicano, ma soprattutto aveva profuso le forze che gli erano rimaste nell'attività ospedaliera, finché non lo colse la morte.