Gustavo Griglio
Era entrato nelle file della Resistenza col padre Alessandro (che, catturato dai tedeschi nel 1944 e deportato a Mauthausen, non sarebbe più tornato), battendosi nell'Alta Valle Chisone, da Perosa Argentina fino al Colle del Sestriere. Nel 1944 Gustavo Griglio, che era al comando di una formazione partigiana sfidò (nonostante il proclama di Alexander), il difficile inverno con i suoi compagni riparando sulle grange della Val Chisone e partecipando poi alla liberazione della Valle e del Pinerolese. Nel dopoguerra il suo impegno fu tutto per l'ANPI (della quale dirigeva la Sezione di Perosa Argentina) e per le trasmissione della memoria storica della Resistenza, attraverso manifestazioni e incontri con le istituzioni e con i giovani.