Italo Rolando
Antifascista, quando il più giovane fratello Franco entra nella Resistenza, Italo (che non ha obblighi militari), lo affianca con compiti di collegamento. Nel novembre del 1944, i fascisti incendiano per rappresaglia la casa dei Rolando, così anche Italo decide di entrare nell'82ma Brigata Garibaldi "Osella". Quando il fratello assume il comando del neocostituito battaglione "Rinolfi", diviene commissario di un plotone. Dopo la Liberazione, Italo Rolando è nominato, per decisione del CLN, assessore del Comune di Prato Sesia. Le elezioni del 1951 vedono la sua nomina a sindaco, carica che mantiene ininterrottamente per 42 anni, accompagnando l'incarico istituzionale all'attività nella CGIL a Romagnano Sesia, a Novara e a Omegna. Italo Rolando non avrebbe mai dimenticato l'attività nella Resistenza: esponente di primo piano dell'ANPI, a lui si devono le originali iniziative che ogni 25 aprile si svolgono a Prato Sesia e che, proprio pochi giorni dopo la scomparsa del consigliere dell'Istituto storico "Piero Fornara", sono state illustrate con un bel libro, edito a Milano dalla "Lampi di Stampa", dal titolo 25 Aprile. Storia, mito, immagini della festa della Liberazione nella comunità di Prato Sesia.