Livio Poletti
Nato a Imola (Bologna) il 16 novembre 1908, caduto a Purocelo di Brisighella (Ravenna) l'11 ottobre 1944, contadino, Medaglia d'argento al valor militare alla memoria.
Con un folto gruppo di comunisti imolesi, Poletti era stato condannato dal Tribunale speciale a tre anni di reclusione. Scontata la pena, riprese l'attività clandestina e, dopo l'8 settembre 1943, il contadino antifascista prese parte alla Guerra di liberazione nelle file della Resistenza bolognese. Combattente, inizialmente, della 7ª Brigata GAP, dopo la morte della moglie, Livia Venturini, passò alla 36ª Brigata Garibaldi, operante sull'Appennino tosco-romagnolo. Cadde nella battaglia di Ca' di Malanca.