Luciano Obertini
Nato a Rovigo l'8 aprile 1924, fucilato ad Acqui (Alessandria) il 25 gennaio 1944, geometra.
Era impiegato dell'Ufficio tecnico del Catasto di Savona e, quando fu chiamato alle armi, rifiutò di aderire alla RSI. Nel dicembre del 1943 Obertini, raggiunte le Langhe, entrò a far parte di una formazione della IX Divisione Garibaldi. Un mese dopo, durante un rastrellamento, il ragazzo fu catturato dalle SS con altri otto compagni. Rinchiuso per dieci giorni nelle carceri di Acqui, Obertini fu sommariamente processato dai nazisti che lo condannarono a morte. Il ragazzo fu fucilato, con altri tre partigiani, in uno scantinato dell'Economato del Comune di Acqui.