Luigi Nascimbeni
La famiglia Nascimbeni, notoriamente antifascista, aveva dovuto emigrare in Francia per trovare lavoro e si era stabilita a Blanc Mesnil (Seine-et-Oise). Durante l'occupazione tedesca della Francia, Luigi non aveva potuto sottrarsi al lavoro obbligatorio, ma nel gennaio del 1944, approfittando del primo permesso che gli era stato concesso, si era dato alla macchia ed era entrato nelle file della Resistenza francese nella zona del Bourget. Qualche tempo dopo, il giovane emigrato decise di raggiungere la moglie a Matigny Court (Marne) e qui organizzò subito un gruppo per la lotta armata contro l'occupante nazista. Nei giorni dell'insurrezione, Nascimbeni prese parte valorosamente a numerosi combattimenti contro i tedeschi in ritirata. Durante uno scontro, fu gravemente ferito ad un braccio; impossibilitato a difendersi, fu circondato dai tedeschi che lo finirono.