Luigi Pozzilli
Membro di un'organizzazione antifascista romana denominata "Partito rivoluzionario popularistico", agli inizi del 1941 Pozzilli fu arrestato dalla polizia. Deferito al Tribunale speciale, l'operaio romano fu processato nel mese di settembre e condannato a 9 anni di carcere. Non scontò l'intera pena, grazie alla caduta di Mussolini, e dopo l'8 settembre 1943 prese parte alla Guerra di liberazione, nelle file della Resistenza romana. Nel dopoguerra è stato attivo dirigente comunista a Tivoli, segretario della Federterra e della CdL tiburtine, consigliere comunale. Nel 2008, a Luigi Pozzilli, nel centenario della nascita, e stato intitolato, dall'amministrazione comunale di Tivoli, lo spazio pubblico di Villa Adriana.