Marcello Martello
Fratello di Maurizio, al quale fu intitolata (dopo che il 2 luglio del 1944 cadde, a soli 22 anni, in un combattimento con i fascisti repubblichini), la Brigata Garibaldi operativa nella zona di Adria, Marcello aveva operato sino alla Liberazione nella formazione che aveva lo stesso nome dell’eroico congiunto e che il prof. Egidio Meneghetti di Padova, in contatto con gli Alleati, aveva provveduto a far rifornire di armi.
Ricevuto il certificato della Commissione Alexander, che lo riconosceva come “Patriota nella guerra di Liberazione”, Marcello era entrato, alla “Curtiriso” e, sino al pensionamento, aveva lavorato nella riseria di Adria.
Per tutti questi anni Marcello Martello ha tenuta viva la memoria del fratello maggiore e gli ideali per i quali entrambi hanno combattuto.
Ai funerali di Marcello (celebrati nella cattedrale di Adria - dopo la sua scomparsa nel locale ospedale a causa di un tumore ), ha partecipato una folla commossa di cittadini, che si sono stretti alla moglie Giulia Bergo e ai figli Elena e Mario.