Marco Citton
Frequentava l'Istituto magistrale ed era staffetta di collegamento tra Bassano del Grappa, dove abitava, e le formazioni partigiane di montagna. Il ragazzo era stato sorpreso dai tedeschi il 6 agosto '44, proprio mentre stava trasportando in una borsa uno "sten" e una pistola. Incarcerato prima nella caserma di Bassano e poi trasferito a Marano Vicentino, Marco Citton fu rinchiuso nell'edificio delle scuole, adiacenti la chiesa parrocchiale, e fu sottoposto a pesanti quanto inutili interrogatori. Ebbe modo di scrivere una lettera alla fidanzata Rosetta, poi la sera del 29 agosto fu prelevato da alcuni soldati tedeschi. Condotto in aperta campagna, il ragazzo fu eliminato con colpi di fucile alla schiena. Il suo corpo fu ritrovato il giorno dopo, sul luogo dell'esecuzione.