Maria Bartolotti
Nei giorni immediatamente successivi all'armistizio era entrata nella Resistenza col fidanzato Terzo Lori. Col nome di battaglia di "Piera", la ragazza era diventata staffetta delle SAP e con altre numerose donne aveva costituito una efficiente rete aggregata ai partigiani guidati da "Bulow". Nemmeno la morte di Lori, caduto in combattimento contro i nazifascisti nell'aprile del 1944, la fece venir meno al suo generoso impegno, che anzi si intensificò con l'ingresso di "Piera" nella 28ma Garibaldi e con la sua aggregazione al Gruppo di combattimento "Cremona".
Dopo la Liberazione Maria Bartolotti, che ha continuato nel Ravennate a testimoniare e a tenere alti i valori della Resistenza, è stata decorata di Medaglia d'argento al valor militare con questa motivazione: "Giovane donna in possesso di elevati sentimenti di amor di Patria entrava nelle file della Resistenza portandovi entusiasmo, fede, spirito di sacrificio e dedicandosi con ardore e capacità all'organizzazione e rafforzamento delle formazioni partigiane. Con alto senso di iniziativa e di responsabilità e con grande capacità, istruiva e guidava un nucleo di giovani staffette che seppero ottenere, al momento dell'impiego, lusinghieri risultati. Spiccata figura di partigiana, alla determinazione e alle qualità di combattente, sapeva unire squisita sensibilità, dando ai commilitoni con il suo esempio grande conforto e forza d'animo. In venti mesi di ininterrotta attività offriva costante, alto contributo alla lotta di liberazione per la Patria".