Maria Paressin
Nata a Dolegna del Collio (Gorizia) il 29 maggio 1922, fucilata a Cividale (Udine) nell'agosto del 1944, staffetta partigiana.
Per il suo tratto particolarmente distinto le era stato attribuito l'appellativo di "la contessina". La giovane staffetta partigiana fu catturata dai tedeschi durante un rastrellamento sul Collio. Tradotta in una caserma di Cividale del Friuli, "la contessina" fu sottoposta a duri interrogatori nel Comando tedesco, ma non parlò. Fu fucilata alcuni giorni dopo e il corpo di Maria Paressin fu ritrovato, in seguito, alle Fosse del Natisone.