Mario Braghin
Dopo l'8 settembre 1943 aveva lasciato Vercelli, dove abitava con la famiglia, e si era arruolato con le forze della Resistenza. Partigiano (col nome di battaglia di "Cip-cip") dell'VIII Brigata Garibaldi "G. Boggiani", è così ricordato nella motivazione della ricompensa alla memoria: "Giovane ardito e generoso, entrava volontario nelle prime formazioni partigiane e partecipava a numerose azioni, dimostrandosi valoroso combattente. Nel corso di un duro combattimento contro preponderanti e bene armate forze avversarie che tentavano di accerchiare il suo reparto, si portava su idonee posizioni riuscendo, con preciso fuoco della sua arma, a contenere l'attacco nemico e consentendo ai commilitoni di ripiegare. Ferito più volte non desisteva dalla generosa eroica azione finché, vistosi circondato dal nemico, si toglieva la vita con una scarica della propria arma piuttosto che arrendersi".