Michele Sala
Attivo nella Camera del Lavoro "rossa" e nel movimento giovanile socialista di Palermo nei primi anni del XX secolo, nel 1921 il giovane barbiere aderì al PCdI. Due anni dopo, per sfuggire alle violenze dei fascisti, decise di emigrare negli Stati Uniti, dove militò in quel Partito comunista. Tornato clandestinamente in Sicilia nel 1943, Michele Sala vi riprese l'attività politica e sindacale. Nel 1945-46 fu dirigente della Federazione comunista di Enna e, negli anni 1947-50, segretario della Camera del Lavoro di Palermo, fu alla testa delle lotte contro gli agrari siciliani. Si deve a Michele Sala la costruzione (ad Altofonte, unico caso nell'Isola) di una Casa del Popolo. Eletto deputato nel 1948 e nella successiva Legislatura, Sala è stato anche sindaco di Piana degli Albanesi. Ad Altofonte gli hanno intitolato una piazza e la sede di Rifondazione comunista.