Neri Pozza
Non aveva completato gli studi liceali e, sulle orme del padre, si era dato alla scultura. Dopo l’8 settembre 1943, Neri Pozza era entrato nella Resistenza vicentina. Di questa sua esperienza avrebbe poi trattato, negli anni Sessanta del secolo scorso, nel libro “La prigione”.
Scrittore di successo, nel 1970 il suo “Processo per eresia” vinse il Premio selezione Campiello, Neri Pozza ha pubblicato anche: nel 1975, “Commedia famigliare”, nel 1976 “Tiziano”, nel 1977 “Le storie veneziane” e, nel 1979, “Una città per la vita”.
A Vicenza, dove non si è sottratto dopo la Liberazione all’impegno civile, rappresentando il Partito Repubblicano Italiano in Consiglio comunale, Neri Pozza ha realizzato il sogno della sua vita: fondare e dirigere una Casa editrice, quella che appunto porta il suo nome e che ha pubblicato, tra le altre, opere di Vincenzo Cardarelli, Eugenio Montale, Dino Buzzati, Carlo Emilio Gadda.
Neri Pozza, che è stato anche collezionista di opere d’arte contemporanea, ha lasciato alla città di Vicenza la sua raccolta, oggi ospitata alla Pinacoteca di Palazzo Chiericati. Nel 2008 la Città ha ricordato il famoso editore con una mostra a lui dedicata.