Paolino Zanette
Durante l'occupazione nazifascista era stato un partigiano valoroso. Comandante di una compagnia del Battaglione Cellino, si batté nella zona di Barcis. In questa vallata delle Dolomiti friulane, un rastrellamento messo in atto dai nazifascisti nel 1944, aveva provocato morti e distruzioni.
Dopo la Liberazione, Zanette aveva lavorato per 40 anni come economo dell'ospedale di Sacile e proprio nel nosocomio sacilese è mancato. Da anni Paolino Zanette si era ritirato nella sua casa, ma aveva continuato a tenersi informato sulle vicende della sua città, alla quale era profondamente legato, e non aveva mai perso i contatti con l'ANPI.
Angelo Carnelutto, presidente dell'ANPI mandamentale, esprimendo le condoglianze ai familiari, ha affermato che con Zanette "scompare uno dei più strenui combattenti della Resistenza".