Paolo Sema
Figlio di un apostolo del socialismo in Istria perseguitato politico dal fascismo. Giovanissimo, nel 1932 entrò a far parte delle cellule clandestine del PCI del quale fu poi responsabile di zona. Da militare di leva venne inquadrato nei "Battaglioni speciali" quale sorvegliato politico. Dopo l'8 settembre fu commissario politico dei gruppi GAP della zona e animatore dei CLN che a fine guerra, e per tutto il 1945, amministrarono le cittadine di Capodistria, Isola, Pirano. Fu allora fondatore e preside del Liceo di Pirano, ancora esistente. Non aderl all'annessione alla Jugoslavia e dopo la dichiarazione del Cominform fu allontanato dall'insegnamento dalle autorita jugoslave. Esule a Trieste dal 1951, fu nel 1952 segretario della FIOM di Trieste e dal 1958 al 1965 segretario della federazione del PCI succedendo a Vittorio Vidali. Dal 1964 al 1968 fu consigliere regionale del Friuli Venezia Giulia e dal 1968 al 1975 senatore della repubblica. Fondatore a Trieste dell'Istituto "Saranz" per la storia del movimento sindacale nella regione. Ha prodotto una decina di testi sull'antifascismo, la Resistenza e le lotte politiche e sondacali nella regione.