Pensiero Stringa
Già nel settembre 1943 aveva cominciato, con altri pompieri del distaccamento del Martinetto, l'attività clandestina, ma nel gennaio del 1944, rifiutando di rispondere alla chiamata alle armi della RSI, decise di dedicarsi completamente alla lotta contro i nazifascisti. Col nome di battaglia di "Formica", Pensiero Stringa era diventato partigiano della 4a Brigata Garibaldi e nel maggio del 1944 era stato inquadrato nella 105ma Brigata "Pisacane", operativa nella zona di Luserna San Giovanni (TO). Il giovane pompiere (non aveva ancora vent'anni), fu fucilato, con Ubaldo Lozupone, dai militi della Guardia nazionale repubblicana, che li avevano catturati durante un'azione. Un mese dopo la sua morte, i vigili del fuoco di Torino diedero il suo nome alla 23a Brigata celere SAP, tra le più attive nel capoluogo piemontese.