Primo Bandini
Attivo militante antifascista, dopo l'8 settembre 1943 si diede subito ad organizzare la resistenza armata nel Ravennate. Per un certo periodo Primo Bandini fu audacissimo responsabile di un distaccamento GAP e quindi fu chiamato a comandare la Brigata "Settimio Garavini" della Divisione Garibaldi "Ravenna". Anche in questo ruolo si distinse per perizia ed audacia.
Il coraggio di Bandini si rivelò appieno nella notte del 24 ottobre 1944. Il giovane comandante partigiano, appreso che i tedeschi avevano minato un ponte in località Ville Unite per impedire che gli Alleati in avanzata se ne servissero, si portò sul posto e riuscì a disinnescare le mine. Spianata così la strada alle truppe alleate, Bandini tentò di attraversare la linea del fronte per ricongiungersi alla sua Brigata, ancora impegnata in territorio occupato dai nazisti. Caduto in mano ai tedeschi, Primo Bandini fu eliminato sul posto.