Renato Calderan
Nato a Meolo (Venezia) il 6 agosto 1925, morto in un campo di internamento tedesco il 9 aprile 1945.
Dopo l’armistizio il ragazzo era entrato nella Resistenza veneta. Catturato dai nazifascisti nel corso di un rastrellamento, Renato Calderan nell’autunno del 1944 era stato consegnato ai tedeschi.
Portato alla stazione ferroviaria di Treviso, Calderan era stato caricato, con altri giovani, su una tradotta diretta al confine germanico polacco.
Con loro anche il parroco di Roncade, il cui viaggio si interruppe fortunatamente a Padova, per intervento della Curia.
Nel campo di internamento, il giovane di Meolo sarebbe morto, non ancora venticinquenne, quando ormai la Seconda guerra mondiale stava per concludersi con la sconfitta del nazifascismo.