Roberto Bruni
Nato a Bergamo l'11 luglio 1918, morto a Dachau il 12 febbraio 1945, studente.
Condannato, nel 1942, dal Tribunale speciale a tre anni di carcere per la sua attività antifascista, Bruni non finì di scontare la pena. Con la caduta del fascismo fu, infatti, scarcerato e dopo l'armistizio entrò nella Resistenza. La sua partecipazione alla guerra di liberazione fu breve. Catturato dai fascisti, fu consegnato ai tedeschi, che lo deportarono nel campo di sterminio di Dachau. Qui morì a pochi mesi dalla Liberazione.