Ruggero Giannini
Nato ad Ancona nel 1907, deceduto ad Ancona il 16 dicembre 1968, impiegato.
Attivo militante del Partito comunista clandestino, al quale aveva aderito nel 1930, fu più volte arrestato dalla polizia fascista sino a che, nel 1932, il Tribunale speciale lo assegnò al confino. Dopo l'8 settembre 1943, Giannini entrò nelle file della Resistenza marchigiana, prima come commissario politico della 5a Brigata Garibaldi e poi come commissario politico regionale e membro del Comando "Divisione Marche". Dopo la Liberazione ha ricoperto diverse cariche pubbliche e ha diretto il movimento democratico locale.