Salvatore Auria
Nato a Sommatino (Caltanissetta) il 18 ottobre 1916, caduto a Strabatenza (Forlì) il 21 aprile 1944, Medaglia d'argento al valor militare alla memoria.
Antifascista, era stato confinato alle isole Tremiti. Con la fine della dittatura aveva ottenuto la libertà, ma nell'impossibilità di tornare in Sicilia, si era accompagnato a un altro confinato e l'aveva seguito nel Forlivese. Qui, dopo l'armistizio, Auria fu tra i primi organizzatori della lotta partigiana e fu nominato commissario politico di un battaglione dell'VIII Brigata d'assalto Garibaldi.
Catturato dai tedeschi durante un rastrellamento a Strabatenza, il commissario fu liberato dai suoi compagni in un immediato corpo a corpo. L'episodio non indusse Auria ad una maggiore cautela; egli continuò la lotta alla testa della sua formazione, sino a che non fu abbattuto da una raffica di mitra.