Salvatore Cutelli
Cutelli aveva partecipato alla prima guerra mondiale come ufficiale di fanteria. Nel 1935 era stato richiamato e mandato in Africa Orientale dove, col grado di capitano, ebbe il comando di una batteria della Divisione Sabauda. Maggiore del 58° Reggimento artiglieria della Divisione Legnano, l'8 settembre 1943 si trovava nella zona di Chieti. Nel marasma seguito all'armistizio, Cutelli mantenne i nervi saldi e si preoccupò che le armi e le munizioni del suo reparto non cadessero in mano ai tedeschi. Con militari e civili organizzò una formazione partigiana che per tre mesi diede gran filo da torcere agli occupanti. Catturato con alcuni suoi uomini, sembra per una delazione, Cutelli fu processato e fucilato con i suoi compagni di lotta.