Silvano Andorlini
Partigiano della VII Divisione GL "Piemonte", cadde un mese prima della Liberazione, fucilato dai tedeschi che lo avevano catturato dopo uno scontro nel Biellese. Alla sua memoria è stata concessa la Medaglia d'argento con questa motivazione: "Giovane partigiano partecipava arditamente a numerose azioni di guerriglia e di sabotaggio sempre segnalandosi per dedizione, per fermezza e per coraggio. Particolarmente si distingueva quando, attaccato dal nemico e seriamente ferito durante un'azione esplorativa, non desisteva dal combattimento, incitando i compagni e validamente contribuendo al successo. Caduto in mani tedesche, manteneva contegno fiero ed esemplare, nulla rivelando. Condannato a morte, affrontava da valoroso il plotone di esecuzione al grido di Viva l'Italia".
A Genova una piazzetta è stata intitolata al giovane caduto per la libertà.