Ubaldo Montalto
Dipendente delle Poste, fu agli inizi del secolo scorso tra i più attivi organizzatori sindacali della provincia di Cosenza. Segretario di quella Camera del Lavoro nel 1919, Montalto assolse allo stesso incarico dal 1943 al 1948. Iscritto al PSI, fu più volte arrestato durante il regime fascista e nel 1926, dopo essere stato licenziato dall'Amministrazione postale per il suo antifascismo, fu confinato a Favignana. Dopo il confino, il sindacalista calabrese fu sottoposto a "sorveglianza speciale" sino alla caduta di Mussolini, quando, ormai militante comunista, Montalto partecipò all'occupazione della Prefettura, del Municipio e della sede dei Sindacati fascisti, scacciandone i gerarchi che ancora vi si trovavano. Divenne poi, oltre che segretario della Camera del Lavoro, consigliere comunale della città, in rappresentanza del PCI.