Ugo Spagnoli
Abitava ad Ivrea ed era ancora studente quando, col nome di battaglia di “Valobra”, nell’ottobre del 1944, era entrato nella Resistenza. Inquadrato con i garibaldini della Brigata SAP “Ivrea”, si era battuto al loro fianco sino alla Liberazione.
Nel dopoguerra Ugo Spagnoli aveva conseguito la laurea in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Torino, nella quale ebbe poi anche ad insegnare.
Consigliere comunale del PCI dal 1956 al 1964, Spagnoli negli anni dal 1963 al 1986, è stato ininterrottamente deputato del Partito Comunista Italiano eletto nella Circoscrizione Torino-Novara-Vercelli.
Dal 1976 al 1979 ha presieduto il Centro per la Riforma dello Stato e nel 1986 il Parlamento in seduta comune lo ha eletto, con 701 voti su 812 votanti, giudice della Corte Costituzionale.
Vice presidente della Corte stessa sino al 25 febbraio 1995, Ugo Spagnoli nel 1987 era stato insignito da Francesco Cossiga dell’onorificenza di Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana.
Alla notizia della scomparsa, dopo lunga malattia, di “un parlamentare di eccezionale competenza e dedizione”, il Presidente Giorgio Napolitano ha mandato alla vedova e alla figlia un partecipe messaggio di cordoglio.