Umberto Ricci
Subito dopo l'armistizio Ricci entrò nella Resistenza ravennate, prima nelle SAP e poi nel GAP della zona di Massalombarda. Nel luglio del 1944, nonostante la giovane età, gli fu affidato il comando del GAP "volante" della città di Ravenna, che diresse per brevissimo tempo con il nome di Napoleone. Il 18 agosto del 1944 Ricci incontrò casualmente in una via di Ravenna un esponente fascista che la Resistenza ravennate aveva da qualche tempo condannato a morte; senza esitare il giovane gappista, nonostante l'azione non fosse stata organizzata, estrasse la pistola e lo freddò. Il giovane partigiano si diresse quindi verso la campagna, ma incappò in una pattuglia nemica. Tradotto in carcere, Ricci fu torturato per diversi giorni. Fallito un suo tentativo di fuga e condannato a morte, il giovane fu impiccato al Ponte degli Allocchi.