Vera Del Bene
Cresciuta, con altri quattro fratelli, in una famiglia antifascista, Vera dopo l'armistizio entrò subito nella Resistenza, prima come staffetta poi come partigiana combattente. Inquadrata in un battaglione della Brigata "Gramsci" ("Libera" il suo nome di battaglia), partecipò valorosamente alla Guerra di Liberazione. Alla conclusione del conflitto, fu assunta all'Arsenale della Marina militare. Membro della Commissione interna, "Libera" - negli anni '50 del secolo scorso, durante il governo Scelba - fu licenziata con altri suoi compagni comunisti. Per lei cominciarono anni difficilissimi, che non la piegarono. Attiva nel PCI in Val di Vara, impegnata nel Direttivo dell'ANPI, e poi nel sindacato dei pensionati, Vera Del Bene non venne meno ai suoi ideali giovanili, nemmeno quando fu sciolto il suo partito. "Libera" decise infatti d'impegnarsi nel volontariato. Si deve al suo entusiasmo e alla sua determinazione se a La Spezia è nato, intorno al 1990, il primo Centro Anziani.