Vincenzo Alagna
Nato a Marsala, forse ventenne, praticamente sconosciuto, penultimo dei riesumati dalla fossa comune dei fucilati del 12 luglio 1944 al poligono di tiro di Cibeno di Carpi (Modena).
Il suo corpo, contrassegnato all'esumazione col numero 66, fu riconosciuto da una lettera rinvenutagli addosso. Il numero di matricola del campo di Fossoli, 1125, fa ipotizzare un suo arrivo a Fossoli nel maggio del '44, anche se non si conosce da quale carcere provenisse e quale storia avesse alle spalle. Nessun familiare si presentò al riconoscimento; ricerche presso l'anagrafe di Marsala hanno dato esito negativo: si potrebbe quasi avanzare l'ipotesi di un errore nell'identificazione, basata soltanto sulla lettera rinvenuta sul cadavere al momento dell'esumazione. Eppure qualcuno ha provveduto a far seppellire, in luogo sconosciuto, la salma di Vincenzo Alagna.
(o.b.m.)