Vito Tagliavini
Nato ad Argelato (Bologna) il 23 marzo 1892, deceduto ad Argelato il 15 marzo 1973, tranviere.
Durante il regime fascista aveva fatto parte dell’organizzazione comunista clandestina, particolarmente attiva tra i lavoratori dell’azienda di trasporti urbani di Bologna. Nel 1938 il tranviere comunista era stato arrestato e deferito al Tribunale speciale che, con sentenza del 21 luglio 1939, lo aveva condannato a 5 anni di reclusione. Uscito dal carcere Tagliavini, subito dopo l’annuncio dell’armistizio, era entrato nelle file della Resistenza e, sino alla Liberazione, è stato partigiano combattente nella Brigata “Irma Bandiera” della Divisione Garibaldi “Bologna”.