Vittorio Busi
Nato a Rezzato (Brescia) nel 1920, caduto a Morfasso (Piacenza) il 3 dicembre 1944, cavatore.
Compiuto il servizio militare come paracadutista, aveva trovato lavoro in una cava in provincia di Piacenza. Dopo l'armistizio il giovane era entrato nella Resistenza, col compito di mantenere i collegamenti con le formazioni partigiane che si andavano costituendo. Caduto in una imboscata tesa dai tedeschi al passo di Guselli, Vittorio Busi morì con altri 41 compagni di lotta. Sul luogo dell'eccidio, in provincia di Piacenza, sorge ora un monumento e su una lapide sono incisi tutti i nomi delle vittime. La salma di Busi fu sepolta nel cimitero di Morfasso e, in seguito, trasferita nel paese natale.