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Commemorazione dei 29 partigiani uccisi alle carceri di Via Spalato a Udine

Nella primavera di 80 anni fa, mentre continuava l'avanzata degli Alleati – che, nel giro di qualche settimana, avrebbe portato alla fine del regime nazifascista nella nostra Penisola -, a Udine si compiva l'eccidio delle carceri. La memoria di questa pagina dolorosa della storia della lotta di liberazione in Friuli è coltivata fin dall'immediato dopoguerra. Domenica 13 aprile, alle 10.30, l'ANPI, come ogni anno, renderà onore ai 29 partigiani, garibaldini e osovani, con la cerimonia di commemorazione, che si terrà davanti alla lapide posta sul muro esterno della casa circondariale di via Spalato.

L'ANPI vuole rappresentare tutti i partigiani, nessuno escluso, perché siamo e vogliamo rimanere unitari. Le divisioni in questo campo non aiutano, perché sminuiscono il valore della Resistenza e impoveriscono la vita democratica e la politica», rimarca Antonella Lestani, presidente dell'ANPI provinciale di Udine.

Alla presenza dei sindaci, delle autorità, dei familiari dei caduti e della cittadinanza saranno deposte delle corone alla lapide in loro memoria. Poi, interverranno il sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni, e Antonella Lestani, presidente dell'ANPI provinciale. Seguirà, quindi, l'orazione ufficiale, che sarà pronunciata da Annalisa Comuzzi, rappresentante del movimento Donne in nero. La cerimonia, organizzata con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, sarà accompagnata dai canti del Coro Popolare della Resistenza.