Maria Penna Caraviello
Nata a Benevento il 19 gennaio 1905, fucilata a Firenze il 21 giugno 1944.
Moglie di Rocco Caraviello, lo affiancò (spesso sostituendosi a lui, per mantenere i collegamenti), nella lotta contro i nazifascisti. Dopo averle assassinato il marito, i repubblichini della "banda Carità" irruppero in piena notte nella sua casa, alla ricerca di materiale di propaganda e di armi.
I fascisti spaventarono orribilmente i suoi bambini, gettando sui loro letti bombe a mano non disinnescate; poi portarono via la donna e, a "Villa Triste", la sottoposero ad atroci torture, come avevano fatto con Mary Cox e gli altri patrioti sorpresi nella casa della professoressa di inglese.
Maria Penna, Mary Cox e tutti gli altri furono trucidati a Firenze in via Capornia.