Due anni senza Carlo
Domani saranno 2 anni dalla scomparsa di Carlo Smuraglia, nostro Presidente nazionale dal 2011 al 2017 e poi Presidente emerito. Domani ricorderemo quello che non abbiamo mai dimenticato: un uomo tutto d’un pezzo partigiano, ma che si scioglieva in un sorriso timido e vicino, che ne sapeva di diritto, e che sapeva, di più, come si tiene in piedi la memoria che conta e la sua traduzione in condotta civile e democratica. Carlo Smuraglia non smetteva un secondo di mettersi, letteralmente, al servizio della Costituzione, conoscendone fini e anima. Così ha fatto da ragazzo, nella Resistenza, fino all’ANPI, passando per sedi giudiziarie da avvocato, per quelli universitarie, da professore di diritto del lavoro. Una linea con un’unica radice: antifascismo intransigente. “Con la Costituzione nel cuore” edito dal Gruppo Abele, è il suo testamento, parola che avrebbe odiato, ma che scorre e corre così per fortuna di questo Paese. “Mi sono sempre preoccupato che la Carta costituzionale fosse ciò che tutti gli iscritti all’ANPI hanno nella mente, in tasca e nel cuore, perché è il solo riferimento ideale che ci consente di ancorarci a valori solidi, condivisi e condivisibili anche quando, intorno, tutto barcolla paurosamente”. Questo troviamo in una pagina, questa la sua passione, fiducia e raccomandazione: il presidente confidava nella forza “contagiosa” dell’Associazione, nel suo lavoro generoso di formazione e informazione.
Domani Carlo Smuraglia sarà ricordato nella “sua” Pisa - su iniziativa dell’ANPI provinciale - dove si laureò e iniziò la professione di avvocato anche in difesa dei Partigiani, oggetto negli anni 50 di una vera e propria persecuzione. “Andava in giro con una vecchia motocicletta per la provincia” ricorda Enrica Domeneghetti, sua moglie. Sempre domani alla Casa della Memoria di Milano, si darà luogo ad un concerto di musica classica organizzato dalla Sezione ANPI Teatro alla Scala col patrocinio del Comune, dell’ANPI provinciale, dell'ANED e dell'Istituto nazionale Ferruccio Parri. E poi segnaliamo il gran lavoro di raccolta e pubblicazione dei suoi scritti, per lo più giuridici e politici, curati dalla Professoressa Olivia Bonardi, che di Carlo Smuraglia fu assistente, con la collaborazione di Enrica Domeneghetti. Sul sito della casa editrice Milano University Press, sono disponibili i primi due volumi dell'opera, scritti, discorsi e atti istituzionali. Il primo volume, contiene "Con la Costituzione nel cuore", e i saggi sul contributo scientifico.
Con il secondo è stato ripubblicato "La Costituzione e il sistema del diritto del lavoro" del 1958. Seguiranno altri 13 volumi.
Sono scaricabili da questo sito: https://libri.unimi.it/index.php/milanoup/catalog/series/smuraglia
Carlo, concludiamo solo col nome, perché è stato anche un amico, resta in ogni battaglia. Resta con quelle parole e quello sguardo. Come sapeva fare ed essere.
E ci piacerà, anche domani, tenercelo addosso. Per Resistere.Ora e sempre