"È un esecrabile atto di terrorismo la tragica vicenda dell’esplosione dei cerca persone e dei walkie talkie in Libano"
È un esecrabile atto di terrorismo la tragica vicenda dell’esplosione dei cerca persone e dei walkie talkie in Libano: migliaia e migliaia di feriti, centinaia di accecati, decine di morti. Così non solo deflagra la tensione in Medio Oriente e nel mondo, ma si pone drammaticamente il problema della natura e della forma della guerra contemporanea, dei crimini di guerra e del terrorismo internazionale. Il governo Netanyahu, in risposta all’orribile attacco di Hamas del 7 ottobre, è intervenuto con azioni militari o con attentati mirati: a Gaza – un massacro ininterrotto e ancora in corso - in Cisgiordania, in Siria, in Iran, in Libano. Ci aspettiamo da parte del governo italiano e dell’Unione Europea una posizione di condanna dell’attacco. È il momento, attraverso prese di posizione e provvedimenti concreti, di prendere le distanze da quel governo che vuole incendiare l’intero Medio Oriente. Non si possono più fornire a Israele aiuti militari né direttamente né indirettamente. Va presa in considerazione la proposta dell’Alto Rappresentante degli Esteri dell’UE Borrell di comminare sanzioni ai ministri israeliani. Va imposto il cessate il fuoco a Gaza e il ritiro delle forze armate israeliane dalla Cisgiordania. La politica sanguinaria di Netanyahu non è più tollerabile. Va finalmente riconosciuto lo Stato di Palestina.
Nota della Segreteria nazionale ANPI
19/09/2024