“Fascisti a Milano"
Presentazione del libro “Fascisti a Milano" con l'autore Saverio Ferrari, direttore dell'Osservatorio democratico sulle nuove destre, venerdì 4 novembre alle ore 20,30, Sala Villa, Circolo Cattaneo, in via Vittorio Veneto 1 a Monza.
Organizzano: Comitato unitario antifascista di Monza, ANPI Sez. GIANNI CITTERIO di MONZA.
Fascisti a Milano, da Ordine nuovo a Cuore nero. Il libro, di taglio giornalistico, prende le mosse dall’assassinio, rimasto ancora oscuro, del giovane neofascista Alessandro Alvarez, nei pressi di Milano, nel marzo 2000. In quella vicenda, a cavallo tra estremismo e malavita, furono indagati una serie di personaggi del terrorismo nero. Da qui l’avvio, grazie al supporto di una ricca documentazione giudiziaria, di un viaggio nell’estrema destra milanese, riannodando storie e figure del passato, dalla "banda Cavallini" dei primi anni Ottanta al reclutamento di mercenari per le guerre d’Africa, all'accoltellamento di un consigliere comunale nel 1997, fino agli anni più recenti, segnati dall'espandersi del fenomeno naziskin, dall'infiltrazione nelle curve, ma anche da episodi inquietanti quali l'organizzazione di un attentato a un magistrato antimafia. In questo percorso, fino al neofascismo milanese odierno, si evidenziano i legami politici e personali che continuano a collegare il mondo dell’estrema destra con la Destra istituzionale.
L’iniziativa di presentare questo libro a Monza è stata determinata anche dal fatto che proprio a Monza, da tempo, il neofascismo ha ripreso a muovere i suoi lugubri passi, spalleggiato da Lega Nord e PDL: intitolazione di un giardino pubblico a Sergio Ramelli e l’apertura di una sede a Monza dei nazisti di lealtà-azione. Questo gruppo della galassia neo nazista è inserito in un contesto più generale che questa opera racconta e spiega.