Festa della Liberazione: Brindisi
25aprile a Brindisi con l’ANPI e la FIAB.
Itinerario urbano antifascista “resistere-pedalare-resistere: percorsi di liberazione.
Quest’anno l’iniziativa unitaria per il 25 aprile, promossa dall’ANPI con la collaborazione della FIAB (federazione amanti della bicicletta) si colora di novità e di spirito di ricerca storica.
Attraverso un percorso cittadino che si snoda nelle vie del centro raggiungeremo in bici, ma anche tranquillamente a piedi, alcuni luoghi particolarmente significativi per la storia democratica e antifascista della nostra città:
1) Piazza Vittoria alle 9,15 gli amici della FIAB e tutti coloro che si muniranno di biciclette partiranno da Piazza della Vittoria, partiranno dal luogo dove il 7 dicembre 1952 l’ANPI Nazionale, alla presenza delle maggiori autorità, pose la targa commemorativa al partigiano Vincenzo Antonio Gigante. I ciclisti raggiungeranno Corso Roma ove fu trasferita “momentaneamente “ la targa a causa dell’abbattimento dell’edificio sui cui era apposta.
2) Luogo principale di raduno: Corso Roma ore 09.30 deposizione di una corona dinanzi alla lapide di Vincenzo Gigante, breve saluto da parte della presidenza dell’ANPI di Brindisi con la richiesta a tutte le forze democratiche e antifasciste che si attivino affinché la targa dedicata a Gigante sia spostata in un luogo più consono. Segue l’elenco di tutti i partigiani e partigiane della provincia di Brindisi che hanno partecipato alla lotta di Liberazione.
3) Piazza Cairoli 9.45 sosta ove fu sede del Comitato provinciale di Liberazione di Brindisi. Saranno letti stralci del verbale della prima seduta del 9 agosto 1943 e l’appello lanciato ai cittadini ad alba di libertà e di fratellanza tra i popoli. Sarà ricordato l’avv. Palermo, primo presidente del comitato di Liberazione Nazionale brindisino ed esponente di spicco di quello stuolo di antifascisti che si opposero per oltre venti anni al fascismo
4) Via Palestro angolo via Mazzini ore 10.00 breve sosta dinanzi al luogo ove era ubicato lo studio dell’avv. Palermo (vedi nota al punto3)
5) Corso Umberto angolo via Conserva ore 10.10 saluto ad Adriana Inglese “centralinista” della Resistenza. Questa tappa è dedicata alle donne che parteciparono con slancio, abnegazione sacrificio subendo anche torture e anche la morte (oltre 3500 le giustiziate o cadute in combattimento). La loro richiesta di avere un Italia che desse pieno titolo alla partecipazione paritetica delle donne al lavoro, alla vita sociale e politica nel nostro Paese attende ancora di essere esaudita.
6) Corso Garibaldi angolo via Rubini (ex vico dell’orologio) ore 10.30 sosta dinanzi al luogo dove il 1 maggio del 1922 i fascisti locali assaltarono a colpi di pistola il corteo pacifico di lavoratori festeggianti il 1 maggio, uccidendo . Furono centinaia i lavoratori e, sindacalisti attivisti politici uccisi dalle squadre fasciste tra il 1921 e 1922 a cui gli Arditi del popolo, ( i precursori della Resistenza partigiana ) cercarono di opporsi tra molte ostilità e divisioni tra le stesse forze antifasciste. Parma, ma anche Bari furono esempi dove lo spirito unitario antifascista si tramutò in organizzazione di autodifesa che respinse vittoriosamente i fascisti.
7) Via Carlo de Marco ore 1045 omaggio ad un’eroe brindisino appena riscoperto: Marco Eftemiadi, nato a Brindisi, di origine albanese, di Valona e di lingua greca. Esempio della mescolanza tra culture e provenienze diverse, vero tesoro della gente brindisina, che diede la sua vita da patriota, partigiano nei GAP, al fianco degli antifascisti sloveni, impiccato insieme a ad altri 43 martiri a via Ghega nel 1944 a Trieste, la stessa città fu ucciso Vincenzo Gigante.
8) Lungomare, giardinetti del porto dalle 11.00 alle 11.30 tappa conclusiva: lancio di fiori in mare e omaggio ai combattenti per la libertà e che in tanti diedero la vita in Yugoslavia, Albania, Grecia. Ricorderemo come su quel molo Vincenzo Gigante ed altri giovani socialisti, antimilitaristi e pacifisti nel 1920 condussero l’ agitazione politica tra le truppe che andavano a reprimere il popolo albanese in rivolta. Una testimonianza che conferma lo spirito di solidarietà e fratellanza tra popoli che ha sempre contraddistinto la nostra città . Uno spirito riconfermato nel 1991 con l’accoglienza ai profughi albanesi e il nostro ostinato ricordo ogni 28 marzo delle vittime della Kater I Rades.
Seguirà la lettura di alcune poesie.
L'Anpi fa appello a tutti i democratici ed antifascisti, alle forze politiche e sindacali di partecipare unitariamente all’iniziativa, dando segno della volontà comune come fu nel 1945, di ridare speranza alla nostra città che attualmente vive un grave momento di difficoltà economica ed in attesa di avere un governo stabile e rappresentativo delle esigenze della popolazione.
Per coloro che non possono usufruire della bicicletta potranno comunque darsi appuntamento a corso Roma (tappa 2) alle 0930 per poi agevolmente raggiungere a piedi le tappe 3 ( Piazza Cairoli) –5 ( C Umberto/v conserva) –6 ( corso Garibaldi/v Rubini) e 8 ( giardinetti porto ) vista la poca distanza (qualche alcune centinaia di metri che le dividono e i tempi di fermata stabiliti).
anpibrindisi@libero.it