I 110 anni di Natalina Vacchi
L'ANPI celebra la martire della Resistenza con un convegno a Ravenna
La Sezione “Natalina Vacchi” dell’ANPI di Ravenna organizza, lunedì 20 maggio, esattamente a 110 anni dalla nascita di Natalina Vacchi, un incontro pubblico a lei dedicato con interventi di Guido Ceroni, presidente dell'Istituto storico della resistenza e dell'età contemporanea di Ravenna, Lia Randi dell'Unione Donne d'Italia di Ravenna, con letture della scrittrice Ilaria Cerioli, coordinato da Mirna Saporetti, Vice-presidente della Sezione ANPI.
L’evento, dal titolo "Donne coraggiose, la figura di Natalina Vacchi", è previsto per le ore 17,30 presso la Sala Muratori della Biblioteca Classense di Ravenna, è promosso dall'ANPI nell'ambito del Festival delle Culture assieme al Comune di Ravenna e all'Istituzione Biblioteca Classense.
Natalina Vacchi è oggi straordinario simbolo, non solo di resistenza al
nazi-fascismo, ma anche di emancipazione femminile: l'incontro sarà l'occasione per riscoprire assieme i grandi valori che animarono la sua vita e la loro attualità.
Allo scopo di onorarne la memoria, il nome di Natalina Vacchi è stato scelto per intitolare la sezione ANPI della città di Ravenna
Natalina Vacchi è Medaglia di bronzo al valor militare della Repubblica
Italiana: fece parte delle formazioni partigiane della città di Ravenna, partecipò alla lotta armata contribuendo a portare a buon fine numerose
azioni di disarmo di nuclei nazifascisti, di recuperi di armi e munizioni, di combattimenti.
Fu arrestata dopo una azione partigiana in Ravenna e sottoposta a continui interrogatori e torture senza che proferisse una sola parola che potesse nuocere ai compagni di lotta. All'alba del 25 agosto, insieme ad altri 11 Martiri, fu impiccata sul Ponte degli Allocchi, nei pressi del luogo dove oggi sorge il monumento “Omaggio alla Resistenza”
in memoria di quella strage. Il suo corpo fu lasciato appeso alcuni giorni perché servisse di monito e infondesse terrore alla popolazione.