Il 2 giugno rinasce la sezione Anpi di Numana Sirolo
Il 2 giugno, festa della Repubblica Italiana nata dalle orme tracciate dall’antifascismo, dalla Resistenza e dalla lotta di liberazione, riprende vita, dopo diversi decenni, la sezione ANPI di Numana Sirolo (Ancona).
Dal 25 aprile scorso, dalle parole del sindaco Marzio Carletti e da quelle del coordinatore della valle dell’Aspio e del Basso Musone, si era giunti alla consapevolezza che fosse ora che la vecchia sezione dell’ANPI di Numana Sirolo dovesse riprendere vita.
Una consapevolezza maturata dalla ritrovata conoscenza dei fatti resistenziali maturati nei due comuni rivieraschi, al tempo legati in un’unica amministrazione, e quindi delle azioni dell’unico GAP facente parte del distaccamento “Conero”.
Il GAP di Sirolo Numana fu attivo sin dal 10 novembre 1943 quando a Portonovo riuscì a sottrarre ai forestali una mitragliatrice Breda 37 mentre il 20 dello stesso mese interruppe le comunicazioni tra Numana e Ancona tagliando le linee telefoniche.
Un’azione in zona è comunque segnalata dalle cronache su Massignano Villa Beer addirittura nell’ottobre 43, ma già all’indomani dell’8 settembre agitazioni sono descritte in Numana (La Resistenza nell’Anconetano –ANPI Ancona, Giugno 1963).
Due sono le figure di riferimento: Andrea Grilli di Sirolo e Angelo Morelli di Numana, quest’ultimo Medaglia d'argento al Valor Militare.
Del GAP di Sirolo-Numana si sa che fu decisivo nella bonifica dalle forze nazifasciste in tutta l’area del Conero, un’area questa che va dal fiume Potenza fino alle porte di Ancona, una bonifica essenziale alle truppe alleate polacche per l’accesso al fondamentale capoluogo lungo la direttrice del Conero.
Difatti, se una parte delle truppe polacche entrò ad Ancona da Porta S. Stefano, un’altra colonna entro in quella città proprio da Pietralacroce e dal Passetto.
Di Angelo Morelli da Numana si sa che fu graduato dell’esercito e che fu tra i più stretti collaboratori del capo della Resistenza marchigiana, fondatore della 5.a Divisione Garibaldi Marche, quel Gino Tommasi catturato e morto a Mathausen.
Il giovane numanese partecipò pure alle incursioni partigiane a protezione del ponte sul Potenza (Portorecanati), cosa questa che permise il passaggio degli Alleati lungo una linea di fronte naturale, e alla bonifica della zona a ridosso di Osimo Stazione quindi della SS16 Adriatica, immolandosi infine in un atto di straordinario altruismo.
Durante un’incursione tedesca a sorpresa fu attaccata la sede del GAP posta dentro le mura del municipio lasciato libero.
Il giovane Angelo mandò i suoi compagni ad avvisare gli altri e la popolazione dell’azione nemica, resistendo all’attacco fino all’esaurimento delle munizioni e fino a che i colpi di granata della Wermacht non gli fecero crollare le mura addosso.
Andrea Grilli, figlio del tabaccaio, fu invece ucciso in Sirolo il 27 aprile 1944 durante una violenta incursione fascista.
Del GAP di Sirolo Numana facevano pure parte: Gottardi Valentino, Badaloni Archimede, Marsigliani Mario, Cardellini Sergio, Battucci Dario, Fidelbo Giuseppe, Negri, Davanzali Aldo, Volpini Alfredo.
Ecco, ritrovare la propria storia significa ritrovare se stessi, la propria comunità.
Ritrovare la propria storia significa ridare vigore ai principi che hanno costituito l’asse portante della Costituzione italiana, significa dotarsi degli strumenti idonei per ostacolare i tentativi di farla soccombere di fronte ad interessi chiaramente antidemocratici, illiberali e profondamente calati nella disuguaglianza e quindi nell’ingiustizia.
Ai nuovi compagni dell’ANPI di Numana Sirolo il compito straordinario di tenere viva quindi anche la tradizione democratica e antifascista delle due città.
Alla nuova sezione spetta pure l’onere di essere il punto di riferimento di tutte quelle forze che si richiamano ai principi costituzionali e che si sono battute efficacemente nel 2006 nell’occasione del referendum costituzionale ottenendo risultati di assoluto valore.
Un grazie ai compagni che per primi si sono adoperati affinché anche la Riviera del Conero fosse di nuovo partecipe nella comunità dell’ANPI: Mauro, Marzio e Renzo.
La cerimonia di ricostituzione avverrà appunto il 2 giugno alle ore 18.30 presso la sala consiliare del municipio di Numana, cerimonia che vedrà gli interventi del coordinatore Armando Duranti e dei presidenti provinciale e regionale dell’ANPI Alessandro Bianchini e Nazareno Re, dell’IRSMLM.
Previsto i saluti delle amministrazioni pubbliche locali portati dal sindaco Marzio Carletti e dal sindaco di Sirolo Misiti.