Il convegno "1940, LA CATASTROFE" è stato sospeso
Nel 2020 cade l'80° anniversario della dichiarazione di guerra dell'Italia alla Francia ed alla Gran Bretagna (19 giugno 1940). Mussolini annunciava la dichiarazione col famoso discorso che si avvia con le parole “Combattenti di terra, di mare, dell'aria”. Il realtà fu una decisione sofferta e contrastata dall'opinione di molte personalità del regime. Nulla di più lontano da quel “pugno di morti per partecipare al tavolo delle trattative”: si avviava la spaventosa tragedia della partecipazione del nostro Paese alla Seconda guerra mondiale. Non fu solo la “strana guerra” contro la Francia, che si concluse due settimane dopo. Fu guerra nei territori coloniali in Africa e anticipazione dell'attacco alla Grecia del 28 ottobre dello stesso anno. Fu l'anno degli scontri aeronavali con la Gran Bretagna, del Patto tripartito fra Italia, Germania e Giappone. Qual era l'Italia del 1940? La specifica situazione delle Forze Armate nella prospettiva bellica, la pesante condizione economico-sociale per la penuria di materie prime e per il razionamento.
L'obiettivo di questa iniziativa, promossa dall'ANPI in collaborazione con Ufficio Storico dello SME (Stato Maggiore dell'Esercito), Istituto Ernesto de Martino e la Fondazione Giuseppe Di Vittorio, è in primis trasmettere la conoscenza di una vicenda centrale della Seconda guerra mondiale, ma anche rivisitare a tutto campo l'Italia del tempo, a partire dall'evento paradigmatico della dichiarazione di guerra, con ciò che ad essa è direttamente connesso (aspetti politici e militari, riferiti in particolare al valore delle Forze Armate, con tutto il portato di enormi necessità belliche e del dramma delle innumerevoli perdite umane), fino a una ricognizione della situazione economico-sociale e degli aspetti di costume e di vita quotidiana.