Lamberto Morelli
Lamberto Morelli è un giovane studente che ottenuta la maturità scientifica si iscrive alla Facoltà di Ingegneria all’Università di Bologna. Ottiene dunque il rinvio del servizio di leva ma viene poi assegnato alla VIIª Legione universitaria “Guglielmo Marconi” con l’obbligo di frequentare il Corso Allievi Ufficiali. Non si presenta al Corso e decide di entrate nelle file partigiane.
Per la sua attività nella Brigata Garibaldi “Giovanni Tasso” nella zona di Rovigo è stato riconosciuto dalla Commissione regionale triveneta come Partigiano combattente dal 1° maggio 1944 al 1° maggio 1945. Dal 1° giugno al 31 luglio ’44 diviene Comandante di squadra con il grado di Sergente Maggiore, poi fino al 31 agosto Comandante di distaccamento con il grado di Sottotenente, infine Vicecomandante di Brigata fino al 25 Aprile ’45 con il grado di Tenente. Dispensato dal servizio il 28 maggio, è però catturato dai tedeschi in fuga e deportato. Se ne perdono le tracce fino all’ottobre 1946.
Rientrato in Italia chiede il rilascio del passaporto e nel 1948 si trasferisce in Venezuela per motivi di studio. Poi torna a Rovigo dove entra nel Direttivo dell’ANPI (1954) mentre frequenta Scienze geologiche ancora nell’ateneo bolognese. Negli anni seguenti fa parte della Giunta amministrativa della sua città. Poi entra alla Camera del Lavoro e nel tempo diventa Segretario provinciale del sindacato degli statali e dei dipendenti degli Enti Locali, successivamente di quello dei pensionati.
Nel 1963 gli viene riconosciuta la Croce al merito di guerra per l’internamento in Germania (Legge 4.5.1951 n. 571). Muore a Roma a quasi cento anni.
D.D.P.