L'80° dell'inizio della Resistenza a Bolzano
Le Resistenze di ieri e di oggi come antidoto contro ogni abuso e ingiustizia, per una società democratica, libera e civile.
In occasione dell'80° anniversario dell'armistizio dell'8 settembre e dell'inizio della Resistenza vogliamo promuovere, insieme ad una Rete di associazioni e istituzioni, una
MEMORIA VIVA, ATTIVA ED ATTUALE
con una serie di iniziative politiche e culturali fino alla fine dell'anno (alcune ancora work in progress).
Intanto a settembre...
Mercoledì 6 settembre 2023
ore 18:00 - Nuova Libreria Cappelli
Dialogo tra Giorgio Mezzalira e Hannes Obermair su
"Due Dittature". Due Resistenze"
Venerdì 8 settembre 2023
cerimonie legate al ricordo delle tante e i tanti che seppero dire NO
Ore 9:00 - Cimitero Militare San Giacomo
Ore 10:00 - Stadio Druso – Area verde in Lungo Isarco nei pressi della Tribuna Canazza con interventi di istituzioni e ANPI
Ore 10:30 - Lungo Isarco – Memoria Permanente al Bersagliere Ciclista
Dalle ore 14:30 - Cimiteri Civili di Brennero, Chiusa, Cornedo all'Isarco
Ore 18:00 - Biblioteca Civica
"8 settembre 1943: il giorno delle scelte"
con lo storico Carlo Romeo
Sabato 9 settembre 2023
cerimonie legate al ricordo delle tante e i tanti che seppero dire NO
Ore 9:00 - Piazza Adriano
Ore 9:30 - Piazza Vittoria lato Ponte Talvera
Ore 10:00 Parco Petrarca – Aree Gocce di Memoria
Interventi del Presidente ANB Alto Adige, del Presidente ANPI Alto Adige del Presidente ANCR Alto Adige e del Signor Sindaco Città di Bolzano Dott. Renzo Caramaschi
Ore 11:00 - Conclusione con deposizione corone di fronte a IV° Corpo
d'armata
Lunedì 11 settembre 2023
Ore 18:00 - Biblioteca Provinciale Claudia Augusta
Dialogo sul libro di Costantino Di Sante
"Area bombing". I bombardamenti anglo-americani sull'Italia durante la seconda guerra mondiale"
Martedì 12 settembre 2023
Ore 10:00 - ricordo delle 23 vittime dell'eccidio all'ex-Caserma Mignone in Via del Parco a Oltrisarco e nella Piazza a loro dedicata.
I 23 resistenti assassinati erano agenti che facevano parte di nove missioni (Rye, Berardinelli/Rick, Croft/Adolfo, Dulwich/Ambleside, Prune team Lemon/Lupo, Advent, Prune/Grape I, Viola, Nino/La Fonte Chain), più alcune anglo-americane non meglio specificate, lanciate a partire dal dicembre 1943 e fino al maggio 1944. Catturati in tempi diversi dalle autorità della RSI, i 23 uomini passarono tutti dalle carceri di Verona per poi essere consegnati ai tedeschi che, tra la fine d'agosto e i primi di settembre 1944, ne organizzarono il trasferimento presso il campo di concentramento di transito (Polizei-Durchgangslager di Bolzano), già campo di Fossoli/Carpi. Giunti nel Lager di via Resia, i 23 non furono nemmeno immatricolati, mantennero i loro abiti e furono tenuti separati dagli altri internati del campo. All'alba del 12 settembre, furono prelevati e condotti presso l'ex caserma d'artiglieria Francesco Mignone, situata nel quartiere Oltrisarco sempre a Bolzano, e qui furono giustiziati presso le stalle della caserma, ognuno con un colpo d'arma da fuoco alla nuca. I corpi furono in seguito portati presso il Cimitero Maggiore e gettati in una fossa comune, in terra sconsacrata e senza alcun segno di riconoscimento. Dietro l'eccidio non risulta esserci alcuna motivazione di carattere militare - per anni si è ipotizzato che l'eccidio fosse una rappresaglia per un attacco subito dalle forze d'occupazione, in realtà mai compiutosi - ma solo la volontà di giustiziare degli uomini che avevano opposto un rifiuto alle violenze e alle brutalità tedesche e fasciste, dirette a strappare informazioni e notizie sulla loro attività militare e d'intelligence."
(a questo link la scheda dell'Atlante delle stragi nazifasciste in
Italia) * 20 settembre 0re 18 Biblioteca Civica Dialogo libro di
Chiarastella Campanelli "Tina Anselmi: La ragazza della Repubblica