La Regione Toscana salva il Museo di Sant'Anna
Il Museo di Sant'Anna resterà aperto, non chiuderà grazie all'intervento della Regione Toscana.
Aperto il conto corrente per sostenere il Parco Nazionale della Pace: IT06L0872670250000000730185- Banca Versilia Lunigiana Garfagnana
- Agenzia Pontestazzemese - causale "Salviamo il Parco Nazionale della Pace di Sant'Anna di Stazzema".
La Regione Toscana adotterà un provvedimento, probabilmente lunedì prossimo, 14 novembre, per stanziare le risorse necessarie a
scongiurare la chiusura del Museo di Sant'Anna di Stazzema. Lo ha detto stamani il presidente della Regione, Enrico Rossi, in visita a
S.Anna di Stazzema; insieme a lui, il sindaco di Stazzema, Michele Silicani, il vicepresidente della Provincia di Lucca, Maura Cavallaro,
il presidente dell'associazione Martiri di Sant'Anna, Enrico Pieri, l'on. Carlo Carli, primo firmatario della legge istitutiva del Parco.
Si colmerà così la lacuna derivante dai mancati finanziamenti dello stato per due annualità, pari a 100 mila euro, previsti dalla legge
381/2000 con cui venne istituito il Parco Nazionale della Pace di Sant'Anna di Stazzema. La Regione Toscana ha sempre mantenuto i suoi
impegni erogando ogni anno 130 mila euro a sostegno del Parco della Pace e si propone di rimediare alla situazione con un intervento
aggiuntivo. "È un dovere istituziona le riparare a questa offesa verso la memoria, le vittime e i superstiti"- ha detto il presidente
Enrico Rossi - "e lo faremo con un contributo che consentirà al Museo di restare aperto. Sono qui a S.Anna assumendomi la responsabilità di chiedere scusa a nome della Repubblica italiana, certo di interpretare il sentimento della stragrande maggioranza dei cittadini".
Il provvedimento, sul quale sta già lavorando l'assessore Scaletti, dovrebbe essere pronto per lunedì prossimo. "Il nostro vuole essere un atto riparatore: non possiamo smarrire i riferimenti essenziali da cui è nata la nostra Repubblica e i luoghi che simboleggiano questi valori, come Sant'Anna di Stazzema". Rossi ha ribadito l'importanza per la Regione del Parco Nazionale della Pace. "Insieme a Marzabotto, Boves e le altre località di stragi, è uno dei luoghi fondanti per le ragioni dello stare insieme come cittadini. Tenere aperto il museo è un atto di rispetto per la memoria e di riscatto per il nostro Paese: non possiamo permetterci di dimenticare, non c'è futuro per un paese che smarrisce la memoria. I valori sanciti nella Costituzione nascono dal ripudio della guerra e dai valori dell'antifascismo".
Il Comune ha aperto in queste ore un conto corrente a sostegno del Museo e del Parco (al quale lo stesso presidente Rossi parteciperà a titolo personale), gli estremi sono:
IT06L0872670250000000730185- Banca Versilia Lunigiana Garfagnana -Agenzia Pontestazzemese - causale "Salviamo il Parco Nazionale della Pace di Sant'Anna di Stazzema" .
Commosso Enrico Pieri, superstite e presidente dell'associazione Martiri di Sant'Anna. "Le parole del presidente mi hanno emozionato: non avevo dubbi che la Regione Toscana intervenisse con prontezza. È necessario anche un impegno concreto da parte dell'Unione Europea verso S.Anna e tutti i luoghi di strage: è da qui che nasce la Costituzione Italiana ed è da questi valori che deve nascere la Costituzione Europea" .
Il sindaco di Stazzema, Michele Silicani, ha rimarcato l'importanza dell'annuncio di Rossi.
"Sant'Anna è stata definita la capitale morale della Toscana. È fondamentale portare avanti i valori della pace, come stiamo facendo
da anni grazie al Museo e lavorare con i giovani: in tutto il mondo è in atto una fase epocale di cambiamenti e rivoluzione e ora più che
mai si avverte il bisogno di formazione verso i valori della pace. Con l'Unione Europea i contatti sono stretti: a fine novembre saremo
ricevuti dall'eurodeputato Leonardo Domenici e da Martin Schultz, futuro presidente del Parlamento Europeo. Sono questi i progetti che
intendiamo portare avanti e il contributo della Regione Toscana è determinante. Sono orgoglioso di avere Enrico Rossi come presidente".
Per la Provincia di Lucca era presente il vicepresidente Maura Cavallaro, che ha confermato "la vicinanza della Provincia a Sant'Anna
di Stazzema e alle iniziative che promuovono i valori di pace, la memoria e la solidarietà". Carlo Carli, primo firmatario della legge
che ha sancito il Parco si è detto "indignato e addolorato" per la mancata erogazione dei fondi da parte del Governo, che "sono previsti
per legge. Il presidente Rossi, al contrario, ha ribadito che i valori di pace devono essere al centro della nostra vita comunitaria. Non
dubitavo della prontezza di Rossi e della Regione che si è impegnato a mantenere aperto il Museo".
Comunicato a cura di
2muv
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