La Segreteria nazionale ANPI: "Vergognoso il manifesto della Regione Piemonte per il Giorno del Ricordo"
Il manifesto della Regione Piemonte per il Giorno del Ricordo dà la misura di un grottesco abisso di faziosità. Il Giorno del Ricordo deve essere occasione di una riflessione civile, nella memoria della tragedia delle foibe e dell'esodo, “della più complessa vicenda del confine orientale” - come dice la legge – e delle conseguenti responsabilità, senza nessun giustificazionismo, ma in modo obiettivo, equilibrato e nel pieno rispetto della storia. Ma da troppo tempo esso è falsato e spesso falsificato da una squallida strumentalizzazione di quei drammi e da un'ossessiva e isterica campagna di destra all'insegna del nazionalismo e dell'irredentismo, nel silenzio delle gigantesche colpe del fascismo. Questo manifesto è una vergogna. Altro che pacificazione!
LA SEGRETERIA NAZIONALE ANPI
31 gennaio 2022
- Il comunicato dell'ANPI provinciale di Torino:
Il 10 febbraio, Giorno del Ricordo delle Vittime delle Foibe, rappresenta una occasione per riflettere su una delle tragedie più terribili del nostro Paese.
La violenza esercitata dall'esercito jugoslavo, su uomini e donne inermi, fece seguito alla violenza esercitata dal fascismo in quel pezzo d'Europa. Non c'è alcuna giustificazione né per la prima né per la seconda.
L'ANPI Provinciale di Torino è vicina ai profughi istriani e dalmati, costretti a lasciare le loro case. In occasione di una giornata che merita una riflessione globale su quanto è successo e sulla necessità nel nostro tempo di condannare la violenza da qualunque parte arrivi.
Per questa ragione l'ANPI Provinciale ritiene che, il manifesto prodotto dalla Regione Piemonte in questa giornata non risponda a questa esigenza.
È un manifesto violento, che ha l'obiettivo di denunciare, peraltro in maniera spaventosa, soltanto la violenza di una parte.
Un manifesto che nei toni e nei modi ci riporta ai manifesti affissi dal nazismo e dal fascismo durante la seconda Guerra Mondiale.
Un manifesto che non fa onore ad una Regione che ha fatto dell'educazione alla Pace una delle sue missioni fondative.
Pertanto l'ANPI Provinciale di Torino richiede il ritiro di un'immagine che ci riporta ad una visione divisiva della nostra storia.
La Presidenza ANPI Provinciale di Torino
Torino, 31/01/2022